A questa liaison si ispirano importanti riviste in tutto il mondo: da Tokyo a New York, passando per Londra, Parigi e Barcellona i codici QR sono sui manifesti pubblicitari, sulle etichette di abbigliamento, sui prodotti alimentari, sui biglietti da visita, le magliette, i tatuaggi, e persino sulle tombe.
Le riviste italiane, comunque, non sono certo da meno: il settimanale Panorama ad esempio, precursore nell'iniziativa, fa apparire il primo codice QR sulle pagine dei suoi approfondimenti già dal dicembre del 2009.
Sulla stessa scia, SoloVela di febbraio 2011 pubblicherà per la prima volta i propri codici QR, che accompagneranno le ricche sezioni di articoli, rubriche e approfondimenti del mensile in versione multimediale: tramite i codici, infatti, i lettori potranno avere accesso diretto a filmati correlati all'argomento che stanno leggendo o a cui sono interessati.
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